Commentary

Questo è un commentary, pertanto riflette il punto di vista dell'autore.

Bitcoin è censurabile

Perché Bitcoin è teoricamente incensurabile, ma concretamente censurabile.

Cosa significa censurare una moneta

  • Una moneta è censurabile (non resistente alla censura), quando un soggetto, ad esempio un Governo, ha la possibilità di impedire o limitare l’uso di tale moneta.
  • Una moneta è incensurabile (resistente alla censura), quando nessun singolo soggetto, può arbitrariamente, neanche con l’uso della forza, impedire o limitare l’uso di tale moneta.

Web2 è censurabile

  • Web2 = Rete internet comune.
  • Web3 = Reti decentralizzate, come ad esempio reti blockchain (tecnologia usata anche da Bitcoin).

Il Web2 è una rete riconosciuta in modo unanime come censurabile.
E’ infatti possibile per i Governi chiudere forzatamente un determinato sito web.
Esempi di censure avvenute sul Web2:

  • Megaupload chiuso nel 2012 dal Governo USA e arrestato il fondatore.
  • Il Great firewall cinese è il sistema di controllo della rete internet usato dalla dittatura comunista cinese.

Opinione diffusa sulla censurabilità di Bitcoin

L’assioma unanimemente riconosciuto nel settore è che Bitcoin, a differenza del Web2, non sia censurabile.

Argomentazione di tale tesi:
Essendo Bitcoin una rete blockchain composta da nodi (rete decentralizzata), e possedendo ogni nodo tutte le informazioni della rete, anche se uno Stato riuscisse a chiudere forzatamente gran parte di tali nodi, la rete continuerebbe comunque a funzionare.

Bitcoin è censurabile di fatto

L’opinione dell’incensurabilità di Bitcoin è corretta ma solo in teoria.
E’ vero infatti che gli Stati non possono concretamente chiudere ogni nodo della rete di Bitcoin (censura di diritto), ma non ne hanno bisogno per rendere Bitcoin concretamente inutilizzabile (censura di fatto).

Un Governo non ha necessità di chiudere i nodi della rete blockchain per rendere inutilizzabile Bitcoin, ma è sufficiente che ne renda impossibile o estremamente difficoltosa la compravendita tramite rete Web2, che, a differenza di Bitcoin, è facilmente censurabile dalle autorità governative.

Quando il Web2 non permetterà più transazioni per la compravendita di Bitcoin, la domanda per questa criptovaluta crollerà quasi del tutto. Sebbene la rete Bitcoin resterà operativa e il Bitcoin continuerà a possedere un valore e ad essere scambiato, l’impossibilità pratica per la maggior parte delle persone, di utilizzare i servizi di scambio, ridurrà drasticamente il suo valore, portandolo quasi a zero. È molto probabile che il valore di Bitcoin, senza il supporto della rete Web2, torni ai livelli che aveva quando non era utilizzabile su tale rete, cioè un valore irrisorio.

Di seguito alcune operazioni che lo Stato può effettuare per rendere Bitcoin concretamente inutilizzabile.

  • Vietare la compravendita di Bitcoin sugli Exhange.
  • Rendere la detenzione di Bitcoin illegale.
  • Incrementare la tassazione sul capital gain derivante da Bitcoin per ridurre (o addirittura quasi azzerare) la compravendita della criptovaluta.

Ipotesi verosimile

Dopo aver argomentato su come Bitcoin possa concretamente essere reso inutilizzabile dai Governi, è il caso di chiedersi se però tale ipotesi sia verosimile.

Nonostante a chi non è pratico di economia e politica possa apparire inverosimile che un Governo vieti la detenzione e lo scambio di una criptovaluta e/o di un bene in generale, ciò è molto più comune di quanto si possa pensare, sia in epoca passata che presente.

Nel 1992 il Governo italiano ha effettuato un prelievo forzoso di denaro legale, e legalmente detenuto, dai conti correnti di tutti i cittadini.
Vi sembra pertanto molto improbabile che lo stesso Governo possa effettuare un prelievo forzoso dai conti exchange di tutti i cittadini, di un bene che può dichiarare anche illegale?

Attualmente Bitcoin stesso è già vietato in diverse nazioni del mondo con ottimi risultati. Ad esempio in Cina è stata dichiarata illegale qualsiasi transazione finanziaria legata alle criptovalute.

Le motivazioni politiche che un Governo può fornire a sostegno di provvedimenti di questo tipo, sono molte e possono fare presa sull’opinione pubblica con molta facilità. Eccone qualche esempio:

  • Moneta senza un controllo governativo viene utilizzata da organizzazioni criminali anche di stampo mafioso.
  • Moneta privata parallela mette a rischio la stabilità e l’esistenza dello Stato e delle istituzioni democratiche.
  • Bitcoin consente e favorisce l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro e il finanziamento di attività terroristiche.

Inoltre, si ricordi che i Governi occidentali tendono ad emettere divieti, non con una singola normativa, ma lentamente nel tempo, sommando diverse normative, che norma dopo norma, rendono l’attività normata, così gravosa, da renderla praticamente bandita.

Bitcoin sarà censurato?

Non si sta qui sostenendo che “Bitcoin sarà di fatto censurato anche in occidente”.
Tale atto è una decisione politica che dipende da molte variabili, tra cui l’esito delle elezioni in diverse Nazioni, nonché da futuri accordi politici internazionali.
Ciò che si sostiene in questo commentary, è solamente il fatto che potenzialmente Bitcoin sia concretamente censurabile da parte dei Governi.

Indice

Segnalaci errori e dati mancanti

Se noti un errore nei dati o nella loro interpretazione, oppure se vuoi fare un qualsiasi tipo di segnalazione, non esitare a contattarci. Saremo ben felici di mettere in discussione anche l’intero contenuto dell’argomento trattato.