La tesi esposta in questo commentary è valida anche per i tram, poiché anch’essi presentano problematiche simili a quelle degli autobus, oltre ad ulteriori criticità, come le questioni legate alla sicurezza.
Invasione delle corsie attigue
Mediamente una corsia stradale è larga 2,8 metri.
Gli autobus statali, anche quelli non snodabili, hanno un raggio di sterzata che come minimo tende ad occupare anche la seconda corsia per cambiare direzione di 90 gradi.
Pertanto, gli autobus in città, tendono ad invadere le altre corsie al momento della svolta. Ciò, in totale violazione del codice della strada, intralciando la viabilità e mettendo a rischio la sicurezza stradale, soprattutto dei pedoni al momento dell’attraversamento pedonale.
Fermate bus bloccano il traffico
Le fermate degli autobus sono spesso posizionate in modo irregolare nel mezzo delle carreggiate, bloccando completamente il traffico al momento della sosta del bus.
Ciò è ovviamente dovuto al fatto che è praticamente impossibile, creare migliaia di zone di sosta, dedicate a mezzi lunghi 12 metri nel pieno di centri abitati, senza che vi sia incoerenza delle regolamentazioni e un peggioramento della viabilità urbana.
Le corsie riservate aumentano il traffico
Spesso i pullman statali godono di corsie dedicate riservate esclusivamente al loro transito. Se gli autobus statali occupano una corsia su una strada a due corsie, il traffico locale aumenterà di almeno il 50%.
A tale aumento di traffico ovvio, si aggiunge l’aumento di traffico derivante dai rallentamenti dovuti alla maggiore complessità della mappa di viabilità locale.
Situazioni paradossali
Il fatto di dover creare intere corsie riservate agli autobus, larghe almeno 3 metri, nel pieno di centri abitati, crea ovviamente delle situazioni paradossali obbligate. Di seguito un esempio, in cui le auto private sono obbligate ad attraversare la corsia dell’autobus per poter raggiungere gli stalli di sosta a pagamento.
Tendono ad avere problemi di viabilità
Gli autobus, a causa delle loro dimensioni, creano il paradosso per cui, tendono ad avere problemi di viabilità quando invece dovrebbero agevolarla. Anche semplici lavori di manutenzione di un palazzo, che causano il momentaneo restringimento di una carreggiata, causano l’impossibilità di passaggio degli autobus.
Impossibilità ad accostarsi
La scarsa manovrabilità degli autobus, soprattutto in ambienti non estremamente spaziosi, come le città europee, comporta per gli autobus, l’impossibilità ad accostarsi anche laddove si è riusciti a posizionare una fermata bus al di fuori della carreggiata.
Nell’esempio in foto qui sotto, è possibile vedere, come nonostante sia presente una fermata bus completamente disponibile nella zona laterale alla strada, il bus, rimanga comunque nel mezzo della strada per effettuare la fermata.
Ciò causa vari problemi, infatti, non solo l’autobus blocca completamente la strada, ma inoltre, la fermata diminuisce anche il numero di parcheggi a disposizione, causando un maggiore numero di auto in circolazione alla ricerca dei parcheggi, aumentando così ulteriormente il traffico cittadino.
Incoerenza sulle dimensioni dei mezzi
Spesso i politici locali cercano di scoraggiare l’uso dei SUV, giudicandoli troppo ingombranti.
Allo stesso tempo, vietano l’accesso ai pullman privati nelle città a causa delle loro dimensioni e, paradossalmente, si vantano di aver ampliato la flotta di pullman statali per il trasporto urbano, che sono anche di dimensioni maggiori sia dei SUV che dei pullman privati.
Conclusione
È vero che un autobus, a parità di spazio, contiene più persone rispetto alle auto private, ma questo ragionamento è valido solo quando il mezzo è fermo. Un mezzo di trasporto infatti, ha senso solo se è in movimento. Purtroppo, il transito di veicoli lunghi anche fino a 20 metri, nei centri urbani ad alta densità abitativa, sembra generare più svantaggi che benefici alla viabilità urbana.
Alternative agli autobus in città
Metropolitana.
Auto private libere.
Aumento di parcheggi per ridurre traffico e inquinamento del 30%. Leggere il commentary dedicato.
Riapertura delle strade che sono state chiuse al traffico privato libero.
Se noti un errore nei dati o nella loro interpretazione, oppure se vuoi fare un qualsiasi tipo di segnalazione, non esitare a contattarci. Saremo ben felici di mettere in discussione anche l’intero contenuto dell’argomento trattato.
Questo è un commentary, pertanto riflette il punto di vista dell'autore.
Gli autobus peggiorano la viabilità urbana
Anche per i tram
La tesi esposta in questo commentary è valida anche per i tram, poiché anch’essi presentano problematiche simili a quelle degli autobus, oltre ad ulteriori criticità, come le questioni legate alla sicurezza.
Invasione delle corsie attigue
Pertanto, gli autobus in città, tendono ad invadere le altre corsie al momento della svolta.
Ciò, in totale violazione del codice della strada, intralciando la viabilità e mettendo a rischio la sicurezza stradale, soprattutto dei pedoni al momento dell’attraversamento pedonale.
Fermate bus bloccano il traffico
Le corsie riservate aumentano il traffico
Se gli autobus statali occupano una corsia su una strada a due corsie, il traffico locale aumenterà di almeno il 50%.
Situazioni paradossali
Il fatto di dover creare intere corsie riservate agli autobus, larghe almeno 3 metri, nel pieno di centri abitati, crea ovviamente delle situazioni paradossali obbligate.
Di seguito un esempio, in cui le auto private sono obbligate ad attraversare la corsia dell’autobus per poter raggiungere gli stalli di sosta a pagamento.
Tendono ad avere problemi di viabilità
Gli autobus, a causa delle loro dimensioni, creano il paradosso per cui, tendono ad avere problemi di viabilità quando invece dovrebbero agevolarla.
Anche semplici lavori di manutenzione di un palazzo, che causano il momentaneo restringimento di una carreggiata, causano l’impossibilità di passaggio degli autobus.
Impossibilità ad accostarsi
Ciò causa vari problemi, infatti, non solo l’autobus blocca completamente la strada, ma inoltre, la fermata diminuisce anche il numero di parcheggi a disposizione, causando un maggiore numero di auto in circolazione alla ricerca dei parcheggi, aumentando così ulteriormente il traffico cittadino.
Incoerenza sulle dimensioni dei mezzi
Conclusione
È vero che un autobus, a parità di spazio, contiene più persone rispetto alle auto private, ma questo ragionamento è valido solo quando il mezzo è fermo.
Un mezzo di trasporto infatti, ha senso solo se è in movimento. Purtroppo, il transito di veicoli lunghi anche fino a 20 metri, nei centri urbani ad alta densità abitativa, sembra generare più svantaggi che benefici alla viabilità urbana.
Alternative agli autobus in città
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